La Ram del futuro
Un azienda molto nota Californiana ha presentato un Chip “NVDIMM” che fonde la velocità di accesso del protocollo DDR3 alla capicità di immagazzinare dati delle memorie “NAND Flash” questa grande idea permetterà in un futuro molto vicino di avere memorie Ram che sono in grado grazie ad un condensatore molto particolare come fonte di energia supplementare, di memorizzare lo stato del Sistema Operativo in caso di Crash o spegnimento del Sistema. Al successivo riavvio il Chip NVDIMM alimentato appunto dal condesatore sarà in grado di ripristinare l’ultima sessione da noi avviata prima del presunto guasto contemporaneamente il condensatore tornerà nello stato di carica pronto a reaggire al prossimo Crash. Onestamente da quanto ho compreso questa tecnologia sarà molto costosa e quindi non saranno impiegati per il mercato consumer ma destinati a sistemi embedded o aziendali.
Diseguito riporto in breve che cos’è la Ram e come funziona per i meno pratici in modo che l’articolo sia chiaro a tutti.
Ram è l’acronimo di Random Access Memory ed è il nome delle memorie volatili all’interno di sistemi elettronici come Smartphone, Palmari, Notebook, Pc desktop etcetc. La sua funzone primaria è quella di assistere il Processore nei suoi calcoli ma non solo, ha il compito di contenere informazioni fino a quando il dispositivo non viene spento. Quindi è una memoria che esiste e assolve il suo compito finchè una sessione di qualsiasi dispositivo è attiva. Nel corso della storia dell’ Informatica ci sono stati moltissimi modelli con diverse caratteristiche tecniche e diversi nomi.
Diseguito metto il link per chi fosse interessato ad approfondire l’argomento su wikipedia anche se credo che a brave scriverò un articolo approfondendone l’architettura per interessati.
http://it.wikipedia.org/wiki/RAM
Articolo scritto e visionato da:
www.hardwareeffect.it